In questo articolo ti parlerò di uno degli strumenti fondamentali di cui dispone il marketing per permettere a qualsiasi business di scalare la propria attività nella giungla dell’online.
La Landing Page…
Vedremo cos’è ed il motivo per cui è così importante.
Analizzeremo 4 tipologie differenti di landing page, che nome assumono e qual è il loro obiettivo strategico.
Se sei pront@ ad entrare nel mondo delle Landing Page e scoprire quanto è profonda la tana del bianconiglio, partiamo…
landing page: definizione
Una landing page (pagina di destinazione o di atterraggio) è una pagina web autonoma, creata appositamente per una campagna pubblicitaria o di marketing.
È progettata per indirizzare il visitatore a compiere un’azione specifica, come compilare un modulo, effettuare un acquisto, scaricare un app, ecc…
Le landing page sono componenti essenziali nella costruzione di una strategia di Marketing vincente.
Mi capita ancora oggi di vedere molte aziende e professionisti “buttar via” budget in campagne di advertising PPC (Pay-Per-Clic) Google e Meta, collegandole alla Homepage del loro sito, niente di più sbagliato.
Seguimi e ti spiego il perché…
Ammettiamo che l’utente finale, attratto dall’offerta proposta, clicchi sull’annuncio.
Secondo te, atterrando sulla home page del sito, dove ci sono tutte le informazioni dell’azienda (sezioni, link alle pagine, link ai canali social, ecc.), l’utente sarà in grado di mantenere il focus ed effettuare l’azione per cui ha cliccato o si distrarrà a tal punto da rimandare o addirittura non effettuare più quell’azione?
Se invece diamo all’utente una pagina chiara e semplice, dove l’unica opzione che ha è quella di proseguire con l’azione desiderata, ecco che le conversioni per quelle campagne lanciate cominceranno ad arrivare.
Questo perché l’utente ha ben chiaro cosa sta guardando e cosa deve fare se è interessato.
Quindi, ricapitolando, la landing page è spesso utilizzata nelle campagne di advertising ed è collegata da annunci, link diretti o sequenze email.
È progettata per essere mirata e specifica, con distrazioni minime ed una chiara chiamata all’azione (Call To Action, il tipico bottone “Acquista ora” o “Scarica il PDF”) .
L’obiettivo di una landing page è convertire i visitatori in potenziali clienti (lead) o acquirenti, fornendo loro un messaggio mirato e pertinente che li incoraggi a compiere l’azione specifica per la quale sono arrivati sulla pagina.
Ed ora che abbiamo visto cos’è e a cosa serve in generale una landing page..
landing page: differenze e utilizzi
Esistono molti tipi di pagine di destinazione, ognuno dei quali è ottimizzato per un obiettivo specifico, a seconda delle tue necessità e della tua strategia di Marketing.
Ho preparato per te un elenco delle 4 più utilizzate:
1 - optin-page o squeeze page

Questo tipo di landing page prende il nome di Optin-Page o Squeeze-Page ed è progettata per acquisire i contatti dei potenziali clienti (lead) invitando i visitatori a compilare un modulo con le proprie informazioni (nome, email, ecc…).
Come si nota dall’immagine, lo scopo è quello di “catturare” i contatti del visitatore.
Per ottenere i suoi dati dobbiamo necessariamente dare qualcosa in cambio, questo “qualcosa” deve essere di grande valore per il tuo pubblico di riferimento , talmente grande da consentirci di chiedere, appunto, i suoi dati, come un contenuto scaricabile che gli permetta di risolvere un problema sentito (Guida PDF, Ebook, report, checklist, video tutorial, ecc…).
Questa Landing Page specifica ha quindi una forte promessa “gratuita” (freebie) e viene utilizzata nelle campagne di Lead Generation.(generazione di contatti- lead)
Piccolo consiglio da PRO:
Indipendentemente dal tasso di conversione generato, considera che nel form (modulo di contatto) della tua Optin-Page, ogni campo aggiuntivo richiesto all’utente finale (oltre ai classici Nome ed Email) dimezzerà il tasso di conversione iniziale… ma alzerà la qualità del lead acquisito.
Esempio:
Hai creato una Optin-Page con un form (modulo contatto) classico (Nome ed Email) ed hai lanciato la tua campagna…
Dopo 10gg hai 500 utenti che sono atterrati sulla tua pagina.
Di questi 500, hanno lasciato i dati 50 (quindi il 10%).
Volendo profilare meglio i tuoi leads decidi di inserire nel form (modulo contatto) il campo telefono.
Questo dimezzerà la quantità di lead convertiti.
Quindi, a parità di spesa pubblicitaria e tempo, dei 500 utenti atterrati sulla pagina, avrai circa 25 lead qualificati (quindi il 5%).
Se vuoi approfondire il discorso sui tassi di conversione, scrivimelo nei commenti perché sto preparando un articolo anche su questo e potrò avvisarti quando sarà pronto.
Per ora, a titolo di esempio, puoi visualizzare l’Optin Page che ho creato per scaricare il mio Template sulle Buyer Personas.
2 - Sales Page o pagina di vendita

Questo tipo di Landing Page prende il nome di Pagina di vendita o Sales Page.
Come dice il nome stesso, è progettata per convincere i visitatori a effettuare un acquisto o intraprendere qualche altra azione di pagamento specifica, come iscriversi a una membership o, come nell’esempio qui sopra, a prenotare una consulenza 1-to-1.
Il Focus di questa Landing Page è quello di “ancorare” il prezzo del tuo servizio dando un valore percepito superiore a quello effettivamente indicato.
Piccolo consiglio da PRO:
Nella fase di ancoraggio del prezzo devi far percepire al potenziale cliente la differenza tra l’aspettativa di costo ed il costo effettivo del prodotto o servizio che stai proponendo.
La maggior parte dei Marketer professionisti consiglia di applicare un rapporto tra valore percepito e costo reale che oscilla tra 5 a 1 e 10 a 1.
Ovvero, se il tuo prodotto o servizio ha un costo reale di € 100, il valore di ancoraggio che dovrai far percepire sarà compreso tra 500 e 1000 €.
Personalmente ti consiglio di creare dei test per l’ancoraggio del prezzo perché ogni tipologia di prodotto o servizio è strettamente legato alla tua unicità di prodotto o proposta di vendita unica (Unique-Selling-Proposition – USP).
Anche qui se hai domande o richieste specifiche riguardanti le Sales Page scrivimelo nei commenti e ti avviserò quando creerò un articolo a riguardo.
Infine, la Chiamata all’Azione (CTA “acquista ora”) deve essere semplice e chiara, riporta cosa stai acquistando ed il costo.
Quasi sempre l’azione di acquisto porta l’utente su di un altra pagina molto importante per la tua strategia…
3 - Checkout Page o pagina di checkout

Come definisce il nome stesso, si tratta della pagina di checkout all’interno della quale il cliente dovrà compilare tutti i dati per effettuare il suo acquisto.
Oltre ad essere semplice ed essenziale, la checkout page può contenere le informazioni sulla sicurezza della transazione (SSL, circuito di pagamento Paypal, Stripe, Banca Sella, ecc..) ed eventuali garanzie (30gg payback, soddisfatti i rimborsati, ecc..)
Molto efficace è inserire le così dette Bumps Offer (offerte lampo o offerte d’urto).
Ovvero quelle offerte istantanee che il cliente può semplicemente (flaggando un’apposita casella) aggiungere al suo checkout in maniera automatica, questo serve ad alzare il prezzo medio generato per cliente.
Inoltre questa pagina risulta fondamentale all’interno della strategia per “tracciare” tutti i potenziali clienti che sono atterrati qui ma non hanno effettuato l’acquisto.
In una strategia di marketing più complessa e specifica si utilizza anche il checkout in 2 step:
- STEP 1: il cliente visualizzerà un form dove inserire solo i sui dati anagrafici e di contatto (nome, cognome, email, ecc..)
- STEP 2: il cliente qui dovrà inserire i dati completi per il pagamento (codice fiscale, dati della carta di credito, ecc..)
Questo metodo viene utilizzato da molti marketer professionisti per catturare il nome e l’email del cliente prima della sua decisione di acquisto così da innescare una sequenza email di follow-up per i famosi carrelli abbandonati (tutti coloro che hanno compilato i dati ma non hanno confermato l’acquisto).
Dopo aver compilato i propri dati ed aver validato il pagamento, ecco che subentra un’altra ed importantissima (spesso sottovalutata) Landing Page…
4 - Thank you Page o pagina di ringraziamento

Le Pagine di ringraziamento (Thank-you Page) sono Landing Page a cui viene indirizzato un visitatore dopo aver completato un’azione, come compilare un modulo o effettuare un acquisto.
Sono spesso utilizzate per confermare che l’azione è avvenuta con successo, fornire indicazioni su cosa succede adesso (es: come fare per riscattare il prodotto o servizio, come e dove scaricare la risorsa gratuita, ecc..)
e dare informazioni aggiuntive (i tuoi canali social, una FAQ, i tuoi dati di contatto, ecc…).
Ma…
Oltre a tutto questo, in una strategia di Marketing avanzata ed efficace, le TY Page sono fondamentali per:
- “tracciare” il percorso che l’utente fa all’interno del nostro Funnel in modo da attribuirne un indicatore di performance o un punteggio per l’analisi dei dati.
- Proporre una offerta limitata da cogliere al volo e non ripetibile chiamata One-Time-Offer (O.T.O.) che serve:
- In fase di Lead Generation a monetizzare il necessario per coprire le spese di Advertising (il famoso “Breakevent” ambito da tutti i Marketer Professionisti)
- In fase di vendita a creare Up-Selling per massimizzare il Ritorno sull’investimento pubblicitario (ROAS)
Queste 4 tipologie di landing page, che ti ho appena illustrato, sono la base di una buona strategia di marketing.
Come ti dicevo, però, la tana del bianconiglio è mooolto più profonda…
ma visto che sei arrivat@ a leggere fino a qui, ecco per te un bonus.
Una quinta landing page che, negli ultimi anni, ti sarà sicuramente capitato di vedere e che sta riscontrando un discreto utilizzo ed una buona efficacia in diverse strategie di marketing…
5 - webinar Page o pagina del webinar

La Landing Page per Webinar ha come ingresso una Optin Page progettata per persuadere il visitatore a registrarsi (per seguire appunto un webinar a tema specifico della durata di x minuti)
Il webinar è un’ottimo strumento che ci permette di “nutrire” il potenziale cliente per portarlo poi a convertirsi in acquirente del prodotto o servizio proposto nel webinar…
Questo tipo di Landing Page è spesso utilizzata per qualificare al meglio i potenziali clienti (Lead) e per proporre offerte ad alto costo (il famoso “high ticket”).
Molto consigliato in questi casi proporre, subito dopo il webinar, una OTO (one-time-offer) all’interno della pagina stessa (come puoi vedere nell’esempio dell’immagine sopra) in modo da provare a convertire “a caldo” il potenziale cliente (Lead).
Questo metodo è risultato molto efficace rispetto alla tradizionale follow-up sequence dove al potenziale cliente (Lead) venivano inviate una serie di 4-5 email per persuaderlo all’acquisto.
CONCLUSIONI
In conclusione, la Landing Page rimane ancora oggi una componente essenziale per la costruzione di un ecosistema di marketing sostenibile e duraturo.
Resta inteso che alla base di tutto devi sempre avere una strategia ben delineata ed un target specifico di clienti.
Per fare questo potrebbe esserti utile definire le tue Buyer Personas (se non sai cosa sono o non sai come crearle qui ti spiego tutto).
Devi essere in grado di testare e monitorare il funzionamento o meno di ogni singolo tassello della tua strategia e solo così, potrai sfruttare al massimo i benefici di questo potentissimo strumento.
Buon marketing!
PS: Se hai letto tutto l’articolo ti faccio i miei complimenti perché sei determinato ad approfondire questo argomento.
Se vuoi scoprire altre tipologie di landing page o conoscere meglio una di quelle elencate in questo articolo, ti invito a scrivermelo nei commenti.
“Nel Marketing esiste un solo metodo per raggiungere il successo… la Conoscenza!”